Autrice poco conosciuta, ma molto apprezzata da Howard Haycraft nel suo Murder for Pleasure, Margaret Armstrong fu una donna dai molti talenti: per gran parte della sua vita si dedicò con successo all’illustrazione di copertine, ne disegnò oltre 270 in stile Art Nouveau, manifestando un forte interesse per la botanica e in particolare per i fiori selvatici. Nata a New York nel 1867 da una famiglia molto in vista ̶ il padre, oltre a essere un diplomatico, era maestro nella creazione di vetrate artistiche ̶ Margaret Armstrong si dedicò alla scrittura piuttosto tardi, realizzando tre romanzi gialli che trovarono un’eco molto positiva nella critica. Haycraft la considerò una delle migliori scrittrici tra quelle che ricorsero alla tecnica dell’HIBK (Had I But Know ovvero se lo avessi saputo), di cui Mary Robert Rinehat fu l’iniziatrice: qui la narrazione viene fatta in prima persona da una donna che rimpiange di non aver agito in un certo modo per prevenire un crimine o altri terribili misfatti, se solo fosse stata capace di prevederli.