di Yaprak Öz
Siamo alla fine degli anni Settanta e la Turchia attraversa un periodo di instabilità politica ed economica, ma a Kilic, zona residenziale, dove vivono ingegneri e medici in servizio nel complesso minerario adiacente alla città di Zonguldak sulla costa del Mar Nero, la vita scorre tranquilla e spensierata, tra serate al cinema, partite a canasta, balli e cene. La piccola comunità di funzionari è infatti molto unita e i rapporti di vicinato sono improntati alla massima solidarietà fino quando la moglie del direttore degli impianti minerari non viene trovata morta. Questo non sarà che il primo di una serie di eventi inquietanti che culminerà con un altro atroce omicidio. La polizia indaga, ed è pronta ad attribuire i crimini a uno sbandato del posto. Ma Yildiz, moglie di uno degli ingegneri, divoratrice di gialli e sarta per passione, non si accontenta. Da acuta osservatrice, accumula indizi che la portano a conclusioni ben diverse.