La storia si svolge su un transatlantico che dall’Inghilterra fa rotta verso l’America. Benvenuto Brown, artista affermato, si concede questa lussuosa crociera di cinque giorni prima di rituffarsi nei progetti artistici e allestire un’esposizione personale che lo vede protagonista a New York. Per caso si trova però coinvolto nella morte di una vecchia signora dall’apparenza mite e inoffensiva, ben diversa dagli altri passeggeri eleganti e sofisticati che popolano la nave. Benvenuto aveva infatti avuto occasione di scambiare quattro chiacchiere con lei e ora nella veste di detective improvvisato si chiede se la morte della donna sia stata un suicidio o più probabilmente un omicidio… Ma chi mai avrebbe potuto uccidere l’innocua signorina Smith? E basteranno i cinque giorni di traversata per risolvere il mistero? Chi sarà il colpevole tra i passeggeri che sembrano i possibili colpevoli, man mano che si apprende di più sul loro passato? Lord Stoke, arrogante arricchito; Ann Stewart, giovane e fascinosa vedova; Roger Morton-Blount, esaltato comunista inneggiante alla Repubblica Sovietica; Ruthland King, star del cinema americano?
Un romanzo della Golden Age che rievoca un po’ le atmosfere del Titanic e che dimostra la capacità dell’autrice di costruire una trama con personaggi ben delineati e con ritmo serrato, poiché il mistero deve essere risolto prima dello sbarco dei passeggeri, tra i quali si nasconde sicuramente il colpevole.