di Hilda Lawrence
Completamente paralizzata e incapace di parlare per lo shock dovuto all’apparente suicidio del figlio, Nora Manson gode delle migliori cure possibili grazie alla sua ricchezza. È circondata da infermiere e domestici che l’accudiscono a tempo pieno, da medici, marito, parenti e amici premurosi. Ma lei vive in uno stato di paura mortale, perché sospetta che il figlio, un aspirante scrittore, non si sia tolto la vita, e percepisce di essere sulla lista del killer, solo che non sa quando e come colpirà. Il minimo segno di vita non farebbe poi che avvicinare la sua fine. E allora come fare per comunicare con qualcuno che le dia fiducia e uscire dalla trappola mortale che la tiene prigioniera?