Ecco i link con qualche estratto delle recensioniSono passata, nel giro di un mese e mezzo, dalla Repubblica Ceca alla Malesia grazie alla splendida collana Oltreconfine della casa editrice Le Assassine e alle sue formidabili scrittrici
Daniela e dintorni – 26 luglio 2021
Sherlock Magazine – 6 marzo 2021
“Echi del silenzio” di Chuah Guat Eng (Edizioni Le Assassine) si aggiudica la menzione di Festival Giallo Garda notizienazionali.it
La scrittrice malese Chuah Guat Eng, in tour in Italia, dopo Bookcity approda a Piacenza alla libreria Fahrenheit 451 per parlare del suo paese attraverso il libro Echi del silenzio, martedì 12 novembre alle 18 e 30. piacenzasera.it it.geosnews.com www.ilpiacenza.it padaniaexpress.com
Nel libro vi è dunque un intrecciarsi di temi che mettono in evidenza non solo il diverso approccio alla vita dei singoli appartenenti alle diverse comunità (britannica, cinese, malese), ma anche i rapporti interraziali, di classe e tra sessi… gazzettadiroma.it
In sostanza, un buon libro, consigliato a chi vuole leggere qualcosa di diverso rispetto al solito giallo e conoscere una realtà diversa dalla nostra. zeropositivo.eu
In un paese tanto desolatamente povero di lettori quanto ricco di offerte mainstream (non sempre di eccelsa qualità), un plauso particolare andrebbe fatto agli editori indipendenti che, lavorando in nicchie di mercato con scelte editoriali singolari e coraggiose, propongono talvolta piccoli gioielli letterari inaspettati: è il caso di Echi del silenzio, raffinato e insolito romanzo della scrittrice cino malese di lingua inglese Guat Eng Chua, che viene proposto dalla casa editrice leAssassine, realtà editoriale che pubblica letteratura gialla, declinata nei suoi vari sottogeneri, esclusivamente di scrittrici www.thrillercafe.it
Echi del silenzio è un romanzo che, oltre a tessere una robusta trama gialla, vicina in tal senso ai canoni del giallo occidentale, vuole essere anche una critica alla società chiusa della Malesia, alla limitazione delle libertà, all’oppressione delle minoranze, ai crimini lasciati insoluti che hanno segnato la storia dello stato del Sudest asiatico. www.recensionilibri.org
Possiamo definirlo giallo o meglio crime story, solo per il fatto che vi si narra di due omicidi, ma in realtà è molto di più. Una saga familiare in piena regola, che però suona del tutto nuova a chi non abbia familiarità con una cultura che sia pur miscelata con quella europea, è lontanissima dalla nostra. velenieantidoti
Leggere Chuan Guat Eng ha molti risvolti. Uno dei primi è quello di potersi avvicinare a un genere letterario che ormai nessuno produce più perché forse troppo sofisticato o lontano dai lettori di nuova generazione. Eppure la narrazione, il racconto, lo stile e il linguaggio che troviamo in Echi del silenzio sono esattamente i medesimi che hanno fatto e ancora fanno la fortuna di una certa narrativa classica e colta che ha come sua maggiore rappresentate Marguerite Duras e capolavori quali Il viceconsole, L’amante, Hiroschima mon amour. labottegadelgiallo.com
“ECHI DEL SILENZIO” è un romanzo anomalo, è molto di più di una trama gialla e sicuramente non è adatto a chi preferisce storie adrenaliniche. thrillernord.it
Così sotto i nostri occhi Chuan Guat comincia a tessere una lunga e complicata trama, che in effetti a ogni passo si fa sempre più fitta tanto da chiedersi se mai verranno sciolti tutti i nodi. Ma alla fine, come nel più classico dei gialli occidentali, questi verranno effettivamente dipanati. www.leggindipendente.com
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